Adria, antica città veneta ricca di storia, che ha dato il nome al mare Adriatico. E’ stata in antichità la porta di accesso all’Europa, via Mare, grazie alla sua posizione e al suo porto. Oggi si trova a circa 20 km dalla costa, attraversata da uno splendido canale navigabile, Canal Bianco, che la collega al mare.
Adria inoltre è lambita dal fiume Po che passa non lontano dal centro della città, costeggiando una parte del suo territorio.
Sono stati ritrovati, ad Adria e nei dintorni, numerosi reperti archeologici estremamente importanti e unici
al mondo, alcuni dei quali sono esposti in prestigiosi musei e molti dei quali si trovano nel meraviglioso Museo Archeologico Nazionale di Adria che venne inaugurato nel 1961 e che ad oggi è considerato uno dei più importanti del Veneto e non solo, per la ricchezza di reperti e di corredi ritrovati nell’area. Dagli abitati preistorici, alle ceramiche di età ellenistica, al teatro romano, alle tombe etrusche, necropoli preromane, con anfore e corredi funebri fino ad arrivare alle ville romane con le sue ceramiche, i vetri unici e tanti oggetti della vita quotidiana ai tempi dei romani. Per terminare si può visitare al suo interno la stupenda tomba della biga con i due cavalli della pariglia.
Con gli ultimi lavori di ristrutturazione è una chicca assolutamente da visitare, con video interrattivi e pannelli di spiegazione dei ritrovamenti e dello sviluppo della città nella storia.
Tra il VII e l’VIII secolo Adria divenne un feudo vescovile indipendente da quello di Ravenna. E’ ancora attualmente sede del Vescovo della diocesi di Adria e Rovigo, con la chiesa Cattedrale che domina insieme al Palazzo dell’Orologio la piazza Garibaldi detta anche Piazza Castello.
Affiancata alla Cattedrale c’è la chiesa di San Giovanni, dove all’interno si trova una cià che impropriamente viene denominata cripta che in realtà è ciò che rimane della seconda
cattedrale edificata all’interno dell’area fortificata del castello sul finire del secolo IX. Essa infatti sostituiva la chiesa più antica che sorgeva nel quartiere Tomba al limite della città romana (Cit. www.catedraleadria.it).
Nel quartiere della Tomba si trova la Basilica di Santa Maria Assunta (detta la Tomba), il cui campanile fu costruito dove un tempo sorgeva un faro che faceva parte dell’antico porto. A prova di questo è presente una lapide del terzo secolo murata nello zoccolo.
Percorrendo i navigli lungo le riviere sul Canal Bianco, si respira un’aria di venezianità e merita una visita il Teatro Comunale che da anni regala un calendario di interessanti appuntamenti di lirica e prosa.
Altri edifici interessanti sono Villa Mecenati oggi sede del Conservatorio e suggestivi sono inoltre i Giardini Scarpari.
Adria ormai da qualche anno è anche la città dei motori famosa per l’autodromo internazionale per auto e moto dove di organizzano importanti gare di moto, auto e Kart sia a livello nazionale che internazionale. Inoltre è famosa anche per il Rally di Adria storico evento che si svolge da molte edizioni.
Adria infine è chiamata Città del Pane. Qui è nata la Ciabatta Polesana.
Altre specialità tipiche sono “la bondola” insaccato tipico della zona e la “bissòla” dolce preparato per l’Epifania.